lunedì 21 gennaio 2008

tom kaulitz-voglio fare sesso nella mia macchina-intervista a tom- i th si separani-intervista a george-i th aprono le porte-

ciao cm va? DA TANTO CHE NN SCRIVOP PERCUI ORA VI METTO QST:

Tom dei Tokio Hotel: "Voglio far sesso in questa macchina!"
Dopo che Tom ha preso il suo enorme bolide, ha fatto un esplicito annuncio.

E' quello figo dei Tokio Hotel. Ora Tom (18) ha la macchina giusta in prestito: perchè la compagnia Cadillac gli ha offerto a disposizione una 409 PS Strong Escalade 6,2V (Sport Luxury) per sei mesi! Proprio il momento giusto per Tom perchè il chitarrista ha appena preso la patente.

Bravo: Congratulazioni per la patente! Come hai fatto a prenderla così velocemente?
Tom: Ho fatto un corso lampo di due settimane. A dir la verità due giorni sarebbero stati più che sufficienti per me - ma la legge richiede almeno due settimane di scuola guida.
Bravo: Hai passato tutti i test al primo tentativo?
Tom: Sì, senza alcun problema. Anche se non ho studiato molto per la parte teorica. Ci sono 50 domande e bisogna leggerle almeno tre volte per capire tutto correttamente. Sono stato impegnato a studiare per almeno due notti - ho letto le domande una sola volta.
Bravo: Ma ce l'hai fatta comunque.
Tom: Sì, ho fatto 6 errori - è permesso farne 10...
Bravo: La maggior parte delle persone sono molto tese al test di pratica. Anche tu?
Tom: Sì, molto. Io e Bill abbiamo già provato la paura per gli esami a scuola. Adesso l'ho riprovata. Ma ce l'ho fatta.
Bravo: L'esaminatore è stato molto severo con te dal momento che sei una star?
Tom: Avevo paura che potesse essere il padre di una ragazza con cui sono già stato a letto... ma per fortuna è stato molto indulgente - mi ha anche calmato. Quindi l'esame è stato piuttosto tranquillo.
Bravo: Com'è stata la sensazione di avere la patente tra le mani?
Tom: A dir la verità volevo avere già in tasca la patente al mio diciottesimo compleanno, ma sfortunatamente questo non è stato possibile per ragioni di tempo. Quindi adesso sono ancora più contento; gironzolo in continuazione per il quartiere (ride).
Bravo: E hai festeggiato?
Tom: Non ancora. Il motivo è che sono troppo stanco per festeggiare. Ma nel 2008 mi verrà di sicuro in mente qualcosa.
Bravo: Adesso Bill è geloso dato che lui non ha ancora la patente.
Tom: Gli piacerebbe moltissimo averla. Ma Bill è stato troppo occupato in studio. Per questo motivo è l'unico nel gruppo senza la patente. Georg ce l'ha già da molto tempo. Sono andato alla scuola guida con Gustav. In ogni caso, anche lui l'ha presa subito.
Bravo: Adesso porti sempre in giro Bill?
Tom: Sì, certo! Ma anche Georg è già salito in macchina con me. Perciò hanno capito che ho la guida nel sangue! Non hanno mai conosciuto un guidatore tanto sicuro...
Bravo: La macchina ha di sicuro un grande sistema audio, vero?
Tom: Sì, certo. Al momento ascolto sempre "Apologize" di Timbaland. Una canzone superba - è davvero fantastico che sia in cima alle classifiche.
Bravo: Hai già avuto delle "visite" di ragazze in quella mega auto?
Tom: Non ancora! Per adesso non ho tempo, ma si dice sempre che dovresti fare sesso almeno una volta nella tua macchina. Ecco perchè ho voluto ad ogni costo un'auto grande. Il mio obbiettivo per il 2008: far sesso in questa macchina!

INTERVISTA CON TOM
Giornalista: che rapporti avete con le fans?
Tom: sessuali!
Bill: eccolo! Lo sapevo! Pensi sempre e solo a quello! Puoi fare il serio una volta tanto?
Tom: ma cosa ci vuoi fare? Ho semplicemente detto la verità! Io i miei rapporti con le fans li stringo sotto le lenzuola!
Bill, Georg, Gustav: TOOOOOM!
Tom: siete solo invidiosi perchè io di notte lavoro più di voi tre messi insieme!
Giornalista: ok, cambiamo domanda: qual’è la prima cosa che guadate in una ragazza?
Bill: gli occhi e le mani
Tom: tette e culo, devono essere ben dotate!
Gustav: ci risiamo!
Tom: e poi devono essere anche disponibili! Detesto le suore!
Bill: ma insomma Tom, possibile che non sai parlare d’altro? Ora ci cacciano!
-tutti ridono-
Giornalista: (rivolto a Georg e Gustav) e voi due?
Georg: principalmente il carattere
Gustav: gli occhi e il carattere
Tom: falliti!
Georg: fallito io? Sei tu che sei un porco!
Tom: oh insomma finitela con l’invidia! So di essere più sexy di voi, ma non fatene un dramma!
Georg: ma chi sarebbe invidioso di te? Di cosa poi?
Tom: beh, innanzi tutto sono molto più dotato di te!
-risate generali (tranne quella di Georg che è ironica)-
Giornalista: (rivolto a Tom) insomma vedo che qualsiasi domanda vi faccio sei capace di rimandarla all’argomento che più ti interessa giusto?
Tom: certo! È una delle mie più grandi capacità!
Giornalista: allora che ne pensi se ti risparmiassi la fatica di trovare un modo per portarla sull’argomento “sesso”?
Tom: grande!
Bill: no! Non dovete dargli corda!
Giornalista: (ride) con quante ragazze sei stato?
Tom: e che ne so?!
Giornalista: ma come che ne sai?!!!!
Tom: è che sono così tante che ho perso il conto!
Giornalista: quando hai perso il conto a che cifra eri arrivato?
Tom: avevo 15 anni ed erano 25! Ma è una cifra vecchia! Ora sono più o meno una ogni due sere, contate un po’ voi perchè io detesto la matematica! Giornalista: oh bene quindi non sei di certo un ragazzo da storie serie!
Tom: io dico sempre “perchè far felice una sola donna quando puoi farle felici tutte?”
Giornalista: (ride) hai ragione!
Bill: no che non ha ragione!
Tom: io ho sempre ragione!
-Bill gli lancia un’occhiataccia, apre la bocca, la richiude (kissà cosa avrebbe voluto dirgli...!!)

GEORG LISTING
“Ho ricevuto un’educazione molto libera!”
Figlio di buona famiglia, Georg è stato cresciuto da dei genitori che non gli hanno mai vietato nulla. Questa libertà, egli l’ha intelligentemente messa al servizio della musica, la sua più grande passione. Questo è il punto di partenza della sua favolosa avventura con il gruppo dei Tokio Hotel…

Come è entrata la musica nella tua vita?
A casa la musica è regina. I miei genitori, tutti e due medici, non suonano alcuno strumento, ma coltivano una grande passione per il rock. Mio padre, in particolare, possiede un’impressionante collezione di dischi. Conosce a memoria i pezzi standard di Eric Clapton, dei Beatles o dei Rolling Stones. Grazie a lui, ho avuto la possibilità di assistere a dei concerti mitici. L’universo della musica mi ha sempre affascinato.

I Tokio Hotel sono stati il tuo primo gruppo?
Non proprio. Alle medie, volevo formare un gruppo con due compagni. Alla fine il progetto è saltato. Ho poi incontrato Gustav al conservatorio di Magdeburgo. Suonavamo entrambi nella stessa orchestra, lui alla batteria ed io al basso. Poco dopo abbiamo incontrato Bill e Tom e fondato i Devilish, il nostro primo gruppo finalmente…

Com’era il vostro repertorio di allora?
Un mix di pop, rock e metal: diciamo che abbiamo incominciato in tutti i sensi… All’epoca eravamo solo quattro marmocchi appassionati ma incapaci (ride)! Tuttavia, ho dei fantastici ricordi del nostro gruppo. Anche se non c’era nessuno che ci ascoltava ci credevamo tantissimo e ci divertivamo come pazzi.

Come avete smesso di essere dilettanti?
L’incontro, nel 2004, con i nostri produttori e compositori, Peter Hoffman, Pat Benzer, Dave Roth, David Jost, è stato decisivo. Hanno creduto nel nostro talento e ci hanno dato i mezzi per registrare un album bellissimo, Schrei. Nondimeno non avremmo mai potuto lavorare con una tale squadra se non avessimo moltiplicato instancabilmente le nostre performance per farci notare. Abbiamo avuto fortuna, è vero, ma ce la siamo anche procurata.

Qual è la filosofia del gruppo?
L’avventura dei Tokio Hotel si basa su due principi fondamentali: la passione per la musica e per l’amicizia. A noi piace suonare insieme, allo stesso tempo per noi e per il nostro pubblico. In questo senso, la nostra filosofia potrebbe riassumersi nel famoso proverbio latino “Carpe Diem”, che significa “Cogli l’attimo”.

Quali sono i vostri progetti futuri?
Non abbiamo l’abitudine di pianificare in anticipo la vita del gruppo. E poi, le cose succedono così velocemente che tutto è molto imprevedibili! Come, per esempio, avremmo potuto immaginare di suscitare un tale casino in Francia? Infatti, le decisioni del gruppo vengono prese man mano. Noi reagiamo in funzione degli avvenimenti e delle domande del gruppo.

E’ ancora troppo presto per parlare di un terzo album?
Per il momento concentriamo i nostri sforzi sulla promozione europea del nostro secondo album, Zimmer 483, e su quella del nostro primo Cd in inglese, Scream. Poi, per quanto mi riguarda, mi piacerebbe godermi un po’ di vacanze prima di dedicarmi al resto (sorride)… Ma, chi lo sa, gli eventi potrebbero precipitare ancora una volta?

Cosa unisce esattamente Bill, Tom, Gustav e te?
Su un piano strettamente professionale, tra di noi regna stima e rispetto. Su un piano più personale, la convivenza è perfetta. Noi non siamo un gruppo nato in Tv o costruito. Noi condividiamo una vera storia di amicizia da più di sette anni. Eravamo bambini quando ci siamo incontrati, io avevo 14 anni , Gustav, 13, Bill e Tom appena 12! Questo passato comune ha nutrito il nostro legame forte e autentico.

Tom adora provocarti durante le interviste, tu ti arrabbi?
E’ vero, Tom è in grado di lanciarmi delle frecciatine davanti ai giornalisti. Io lo trovo piuttosto divertente. Ormai è diventato un gioco tra noi, e ognuno gioca la sua parte. Da parte sua, scherzando sulle mie debolezze, svia l’attenzione ed evita di parlare delle sue. E da parte mia, amo il suo modo di distendere l’atmosfera.

A volte ha sorpassato i limiti?
Tom ha la fortuna che io sono molto paziente (ride)! Quanto alle cose spiacevoli che potrebbero irritarmi, questa entrano da un orecchio ed escono dall’altro. Ho dei difetti, ma non quello di essere suscettibile.

Qual è la tua più grande qualità?
La gente sembra apprezzare il mio controllo e sangue freddo. In ogni situazione, io resto calmo e ho grande controllo delle mie emozioni. Ma so anche che la mia impassibilità irrita certe persone…

Oltre al gruppo, resta del tempo per te stesso?
E’ essenziale per il mio equilibrio poter passare dei momenti con la mia famiglia e i miei amici. D’altra parte, nel gruppo, abbiamo tutti bisogno dei nostri momenti di libertà, di staccare semplicemente dal lavoro. Così, quando ritorniamo qualche giorno a Magdeburgo, ognuno va per la sua strada. Io, vedo i miei amici e mio fratello, vado al cinema e dimentico tutto il resto.

A chi chiedi consigli ?
Prendo tutte le mie decisioni da solo, senza consultare nessuno, nemmeno i miei genitori. E’ mia madre che mi ha insegnato ad andare avanti nella mia vita secondo il mio istinto, libero di sbagliare… Ho ricevuto un’educazione molto libera e non mi hanno mai imposto alcun divieto. Mia madre ha sempre voluto lasciarmi sperimentare ogni cosa, sia le buone che le cattive. E’ sempre stata convinta che io sapessi trarre lezione dai miei errori.

Come hai celebrato i tuoi 20 anni?
La sera del mio compleanno, il 31 marzo scorso, abbiamo fatto un concerto in Polonia.(Aaaaaaaaa !!! xDDD ) Ho organizzato una piccola festa molto privata qualche giorno più tardi…

Quale regalo ti farebbe più piacere?
Sogno una bellissima macchina sportiva, una Lamborghini decappottabile, per esempio (sorride)…

Ami il lusso…
Confesso di apprezzare le belle cose e le comodità. Finchè ho i mezzi di permettermi il lusso, perché privarmene?

Quali sono i tuoi progetti per le vacanze di quest’estate?
Ho previsto di invitare la mia famiglia e il mio migliore amico in un posto paradisiaco dove potrò praticare la pesca subacquea e il golf alla faccia di chi mi invidia.

INTERVISTA MYSPACE:

D: Bill e Tom, avete appena compiuto 18 anni, sapete che presto riceverete la chiamata per il servizio militare?

Tom: Per adesso non abbiamo ricevuto nessuna chiamata…speriamo sia così per sempre! Il problema è che durante il servizio militare, non c’è alcuna possibilità di incontrare ragazze…mi sentirei molto solo la notte!

D: Quali sono i vostri progetti per il 2008?

Bill: Non abbiamo ancora progettato nulla, comunque abbiamo molti obiettivi da realizzare. Vorremmo fare molti più concerti live il prossimo anno, per far conoscere le canzoni dell’album appena uscito e scatenarci con tutti i nostri fan! Credo che quest’anno non ci fermeremo un’attimo, saremo sempre in viaggio per l’Europa!

D: Siete nervosi per il vostro tour?

Georg: bè si, certo! Ogni giorno il nostro livello d’eccitazione si alza sempre di più anche perchè i palchi dove ci esibiamo sono enormi! Presto suoneremo in Italia, Francia, Belgio e Paesi Bassi: se ci penso mi sento male!

D: Tutti pensano che avete delle fidanzate, ma non lo volete dire per non essere braccati dai giornalisti e per non deludere le vostre fan. E’ vero tutto ciò?

Tom: bè, non posso dire che non ci provo mai con le ragazze (ride), ad ogni modo non considero queste ragazze come fidanzate!

Bill: se mai uno di noi si fidanzasse, non lo nasconderemo! Per adesso nessuno ha una relazione stabile.


Un hotel da qualche parte a Berlino. Da qualche giorno vivono qui i ragazzi dei Tokio Hotel (attuale singolo “An deiner Seite (Ich bin Da)”). In esclusiva per BRAVO, Bill (18), Tom (18), Gustav (19) e Georg (20) hanno aperto le porte delle loro camere d’hotel…

BRAVO: Cosa fate la sera dopo una giornata stressante?
Georg: Mi trascino in camera e non faccio nulla. Do solo un’occhiata veloce alle mie e-mail e poi mi sdraio sul letto a guardare le TV.
Tom: Io la vedo diversamente… La maggior parte del tempo Georg è impegnato con una mia foto e la sua mano destra… (ride)
Gustav: Ho sempre un’enorme scelta di DVD e la sera ne guardo uno o due.
Bill: Io telefono molto. Non ti piacerebbe vedere quanto spendo…

BRAVO: Con chi parli Bill?
Bill: Con la mia famiglia e i miei amici. Ho bisogno di sapere se stanno tutti bene. Spesso parlo con loro per ore!

BRAVO: Vi rattrista parecchio non poter stare con i vostri familiari?
Bill: Spesso mi sento triste quando sono da solo nella mia camera d’hotel. Per quanto mi piaccia essere in viaggio con la band, nelle stanze d’hotel spesso divento nostalgico e malinconico. Non riesco nemmeno a capire esattamente perchè. Ma in quei momenti, vorrei essere nel mio letto. Tom non lo ammetterebbe mai ma sono sicuro che a volte è triste anche lui. Almeno quando le sue"amichette" sono andate via di nuovo.

BRAVO: Avete mai pianto per la solitudine?
Tom: Sul tourbus sento spesso Georg e il rumore di un pacchetto di fazzoletti che si apre, ma non sono sicuro se sia perché piange perché non fa colpo su nessuna ragazza o se, piuttosto, usa i fazzoletti per qualcos’altro (ridono tutti)!

BRAVO: Siete spesso insieme?
Bill: Sì, andiamo spesso nella saletta benessere e ci rilassiamo.
Georg: Spesso ci diamo appuntamento in una stanza e mangiamo insieme. Poi discutiamo su questioni che riguardano la band e prendiamo delle decisioni.

BRAVO: Qual è la migliore esperienza che avete fatto in un hotel?
Bill: Dopo il concerto finale ad Essen, le fan piangevano di felicità. Sono rimaste in piedi di fronte all’hotel con un sacco di poster su cui si poteva leggere “E’ bello rivedervi a casa”. E’ stata una sensazione magnifica perché abbiamo sentito di essere tornati davvero a casa…

BRAVO: Mano sul cuore. Chi di voi in camera guarda film porno in TV?
Tom: Dal momento che tutti devono pagare la Pay TV da sè, Georg ha una collezione di porno sul suo computer. Anche se un controllo per lui non sarebbe imbarazzante! Comunque, io preferisco le ragazze vere a quelle sullo schermo (sorride)!

BRAVO: E quando è stata l’ultima volta che ti sei portato una ragazza in camera?
Tom: 45 minuti prima di quest’intervista (sorride)! E faresti meglio a non chiedere niente agli altri tre su questo argomento. Il fatto che nelle loro stanze non succeda nulla è un tasto dolente per loro. Io, fossi in te, non ci scherzerei troppo su: nemmeno io mi spingo oltre!


1. Gustav ordina volentieri al servizio in camera della frutta fresca.
2. Bill incolla alla lampada da comodino un programma con gli appuntamenti più importanti della settimana prossima.
3. Il frontman ha sempre una TH-agenda con sè. E' solito scriverci i testi delle canzoni.
4. Sul suo zaino da viaggio Bill ha incollata una targetta "Alta priorità". Dal momento che viaggia così spesso, all'areoporto porta preferibilmente lo zaino come bagaglio a mano.
5. Bill ha uno zaino sportivo giallo in cui tiene i suoi vestiti principali.
6. Potere-vitamina: a Bill piacciono i ribes e frutta esotica come la Physalis.
7. Sotto questo coperchio si cela una pizza margherita.
8. Bill beve super-volentieri del latte macchiato - non può proprio fare a meno del caffè.
9. In questa borsa Tom tiene le cose per lavarsi.
10. Alla porta sono appesi degli accappatoi inutilizzati. Tom non li usa quasi mai.
11. Le cose per lavarsi del chitarrista: spazzolino, dentifricio, rasoio e crema.
12. Tom ha gettato gli asciugamani usati dopo la doccia per terra o nella vasca da bagno.
13. Anche Georg ha il programma dei Tokio Hotel con tutte le info degli impegni più importanti.
14. Sul portatile il bassista controlla le sue e-mail.
15. Georg ha ancora sul tavolo la marmellata della colazione.
16. Sul tavolo è appoggiato il pass del backstage del ragazzo.

Didascalie:
- Bill parla al telefono per ore con sua madre.
- Gustav, come gli altri, vive con valigie sempre a portata di mano.
- Non si è mai visto Tom così pensieroso.
- Georg controlla le sue e-mail nella sua stanza.

Tokio Hotel si separano...
Ma solo in vacanza!

Scrivere insieme la storia della musica? OK! Andare insieme in vacanza? No, preferirei di no. Cosa sta facendo il quartetto in privato?

Berlino, backstage al ZDF-galà “Die Besten”. Ci sono dappertutto star, manager, guardie del corpo e assistenti personali che corrono freneticamente nella hall. All’improvviso attraversano la folla eccitata quattro ragazzi che vanno a zonzo totalmente rilassati. E persino delle mega star come Rosenstolz e Peter Maffay si fermano un attimo per vedere Bill (18), Tom (18), Gustav (19) e Georg (20) prima di tornare nei loro camerini modo disinvolto, dove Yam! già li aspetta per un’intervista…

Yam: Si avvicina il Natale – anche superstar come voi hanno almeno un po’ di tempo per la famiglia?
Tom: Sì, lo abbiamo già. E poi per la band ci sono altre quattro settimane di vacanza…
Bill: I primi giorni liberi di quest’anno.
Georg: Sì, ma abbiamo già prenotato separatamente le nostre vacanze in una località segreta. Comunque, probabilmente con la famiglia…

Yam: Gira voce che ci sia una crisi tra voi. E’ l’inizio della fine?
Bill: Sì, certo. Ci separiamo e poi torniamo insieme come ogni anno. Vediamo chi se ne va questa volta… (Tutti ridono) No, adesso sto serio adesso: quando si sta insieme per 11 mesi di fila, si ha bisogno di un po’ di settimane da soli!

Yam: Bill, è già da un po’ che il tuo stile non cambia. Perché?
Bill: Una cosa del genere avviene spontaneamente. Al momento mi va bene così, ma di certo non andrò in giro così per i prossimi 10 anni. Non posso predire cambiamenti. Sfortunatamente. Se ciò accadesse, la nostra casa discografica dovrebbe far ristampare dei nuovi CD-Booklet e poster su di me...

Yam: Vi lasciano fare quello che volete così facilmente?
Tom: Abbiamo sempre avuto rapporti lavorativi piuttosto amichevoli. Non abbiamo scadenze per i nuovi album o cose del genere. Altre band hanno questi contratti micidiali, per cui fanno delle pessime registrazioni solo per rispettare le consegne.
Gustav: Diciamo noi alla casa discografica quando siamo pronti e abbiamo canzoni nuove. Solo allora l’album verrà preparato e distribuito…

Yam: Bill e Tom, ora siete maggiorenni. Non avete niente si nuovo sulla vostra patente?
Tom: Adesso ci daremo dentro. Se solamente non avessimo questi problemi di tempo, continuamente stressati. Non ci metterò sicuramente tanto. Ce l’ho nel sangue. Lo sento...

Yam: Da febbraio sarete di nuovo in viaggio, ma è in programma un unico concerto in Germania. Non molto generosi…
Bill: Ma uno non dovrebbe dimenticarsi che questo è ancora lo stesso tour che abbiamo appena finito. E finora abbiamo dato 12 concerti in Germania!
Tom: Questa volta proveremo ad andare in Paesi in cui non abbiamo ancora suonato - Spagna, Portogallo, Italia e probabilmente anche i Paesi Scandinavi.

Yam: E quando tocca all’America?
Bill: Non c’è ancora nulla di certo, al massimo a metà 2008. Questo significa certamente ancora più stress, ma in ogni caso ne siamo felici.
Tom: Ci siamo già stati in via privata e abbiamo dato un’occhiata a New York e Los Angeles. E’ davvero una figata!
Bill: New York è proprio una città pazzesca…

CIAO APRESTO!