sabato 18 agosto 2007

intervista ai th!!!


Ormai perfettamente abituati allo stato di idoli che hanno presso le loro fan francesi, i Tokio Hotel hanno aperto il loro cuore a Rock Touch. Prima parte del nostro colloquio con Bill, Tom e i discreti Georg e Gustav…
Come avete vissuto l’anno passato?
Bill: E’ stato un anno che e passato fin troppo in fretta, un anno che non dimenticheremo mai. Abbiamo potuto realizzare i nostri sogni piu folli. Preferiamo non pensarci troppo perché rischieremmo di rilassarci troppo e dimenticheremmo che dobbiamo continuare!
Avete detto che dopo la tournée di Schrei avreste ripreso gli studi. Immagino che non l’abbiate fatto…Bill: Un giorno, si vedra. Per adesso e impossibile perche abbiamo troppe cose da fare, soprattutto da quando abbiamo avuto successo in altri Paesi al di fuori della Germania. E’ qualcosa che non vogliamo perdere di vista perché e importante prendere il diploma. Lo faremo un giorno quando questa situazione si sara calmata.
Si parla molto del vostro look. Alla fine, che importanza ha realmente per voi?Bill: E’ un insieme di cose. Attraverso il look, il modo di camminare, l’atteggiamento, si scopre la personalita delle persone. Il nostro stile viene anche dalla musica che ascoltiamo e che facciamo. Non dissocerei la nostra immagine dal resto del nostro lavoro.
L’avete costruito con la formazione del gruppo o l’avevate gia prima?Tom: Di certo, ciascuno e cresciuto, ma quando vediamo le vecchie foto di 5 o 6 anni fa, notiamo che il nostro stile era gia la. Io ho sempre avuto i rasta, da ancora prima d0avere l’eta per farmeli.Bill: Non mi ricordo neanche come eri prima… (Ride)
Siete risentiti quando vedete delle ragazze e dei ragazzi che vi somigliano?Bill: Ci fa molto piacere. E’ un sogno fare un concerto davanti a persone che si sentono sufficientemente simili a noi da volerci assomigliare. Di sicuro e importante che ciascuno trovi il suo stile, la propria strada. Ma sono contento di vedere che le nostre fan sono cosi appassionate.
A volte vi pesa di non poter piu fare un passo indietro, in Francia o in Germania?Tom: E’ fantastico vedere tutte queste fan che ci aspettano. All’inizio, quando venivamo in Francia, non comprendevamo bene perché tutta questa gente volesse vederci, all’uscita dell’hotel per esempio. La prima volta che siamo venuti a Parigi, eravamo con i nostri genitori che ci hanno mostrato la citta. Ora, veniamo senza di loro e ci aspettano ad ogni angolo della via. E’ una sensazione strana, ma ci rende felici.Georg: Poco importa in che citta andiamo, abbiamo sempre l’impressione di essere a casa. E’ davvero piacevole.
Non traete che aspetti positivi da questa situazione?Bill: Certo, bisogna riconoscere che a volte questo limita la nostra liberta, la nostra vita privata. In Germania, ad ogni passo, siamo seguiti da giornalisti e fotografi. Tutto quello che facciamo e scritto dettagliatamente sulle riviste. La nostra adolescenza si sviluppata sotto gli occhi del pubblico: non e cosa da poco per crescere. Ma adesso e una cosa a cui siamo abituati. E poi, per essere sinceri, alla fine, i vantaggi di questa vita sono molto piu importanti degli svantaggi.
Per Schrei avete lavorato con dei professionisti che hanno impostato le vostre canzoni. Ora che avete fatto esperienza, avete rinnovato questa collaborazione per l’album Zimmer 483?Infatti, abbiamo mantenuto la stessa squadra, lo stesso studio di registrazione e la stessa casa discografica perché c’e una grande intesa con loro. Abbiamo gli stessi obiettivi per quanto concerne la musica. E’ anche una questione di fiducia. Quando si conoscono le persone con cui si lavora, si ha fiducia in loro. Questo ha reso la stesura delle canzoni piu semplice e piu sicura. Se avessimo collaborato con una nuova squadra, in un nuovo studio, non saremmo riusciti a lasciarci andare completamente perché avremmo dovuto imparare un nuovo modo di lavorare. Questa e stata la scelta migliore per Zimmer 483
Scrivere i testi in tedesco, e evidente; ma adesso che avete un successo internazionale?Si, e importante per noi continuare a scrivere nella nostra lingua. Fa parte del modo di fare e della personalita dei Tokio Hotel. Non avremmo mai creduto di avere un tale successo al di fuori delle nostre frontiere. Anche se abbiamo fatto delle canzoni in inglese e continueremo senza dubbio a proporre delle versioni inglesi dei nostri gruppi, la base delle nostre canzoni sara sempre scritta in tedesco.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma te 6 normale?...no...xkè io sntedesca...e i miei cugini hanno 1 band...e conoscono itokio hotel...ma cmq io ho stretto la mano a bill kaulitz...il mio amore...e guai a chi me lo tocca...o sono guai neri...